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Musica e spettacolo |
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Donne e Musica
musiche di B. Strozzi, J. De la Guerre, I. Leonarda |
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Canonica di Bernate Ticino
Via Vittorio Emanuele, 18 Bernate Ticino Telefono: 333 7241758 info@associazionepromusica.it http://www.associazionepromusica.it/index.php?view=article&id=339&catid=13 Consulta la mappa
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Data: 28-09-2025 Orario: 15,30 |
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Gratuito |
Ingresso libero Note: con offerta libera |
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Chi c'è: Tullia PEDERSOLI - soprano, Elena MARAZZI, - violino, Graziella BAROLI - clavicembalo |
Chi organizza: Associazione ProMusica Aps ETS e la Canonica di Bernate Ticino |
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Rassegna: Il Cembalo in Canonica |
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Informazioni Aggiuntive: Lo scopo di questo programma è quello di porre attenzione al mondo della produzione artistica femminile. Siamo nella seconda metà del 600’. Cosa avranno fatto le donne dalla mattina alla sera? Oltre alle occupazioni quotidiane che poi nel tempo sono sì cambiate ma neanche poi così tanto….bambini, casa, lavare, stirare…. Istruzione scolastica….,.questo si è cambiato per fortuna…….istruzione dicevo, limitata al privato e assolutamente non diffusa ….qualcuna avrà anche imparato a suonare uno strumento, a cantare, a comporre …. In questi fortunati casi saremo stati di sicuro nell’ambito di un ambiente sociale aristocratico oppure di corte cioè alle dipendenze di un sovrano Le compositrici di questo programma hanno fatto della musica una delle loro occupazioni principali ….una delle e non l’unica ……una storia della musica paritaria non può ignorare le condizioni storiche, politiche e sociali in cui le donne hanno vissuto per lungo tempo
In un famoso saggio del 1029 “ Una stanza tutta per sé” Virginia Wolf si chiede che fine avrebbe fatto una ipotetica sorella di William Shakespeare di nome Judith se avesse tentato di intraprendere la carriera del fratello.
Scrive il revisore del saggio……..nella storia europea nessuna possibilità e nessuno spazio, neppure entro le mura domestiche, è stato riservato alle donne per pensare a se stesse e tanto meno a scrivere. Questo implicito divieto d’accesso alla creatività femminile è espresso emblematicamente da Judith, un genio destinato a rimanere inespresso, oltre che incompreso, di fronte al rischio, per nulla ipotetico, di ogni sorta di violenze materiali e morali appena varcata la porta di casa. Negazione della libertà esterna e negazione di uno spazio proprio in famiglia, cioè di «una stanza tutta per sé», sono come due facce della stessa medaglia.
La negazione di uno spazio proprio, di una “stanza tutta per sé” appunto, è a maggior ragione presente nell’epoca che
stiamo considerando
Altri fattori da tener presente quando si analizza l’opera di una autrice sono…..ha potuto pubblicare a suo nome? Oppure ha pubblicato sotto pseudonimo maschile o femminile? Esiste un’opera prima?...questo aspetto è importante perché per lungo tempo fu vietato alle donne di pubblicare
Oggi i nuovi paradigmi della ricerca tengono conto, giustamente, di diversi fattori, quindi oltre al sesso molti altri parametri che ci portano a riconsiderare per esempio la storia della musica andando a cercare autori e soprattutto autrici che sono rimaste ai margini e la cui produzione non è conosciuta quanto meriterebbe.
Possibilità di effettuare visita guidata alla Canonica, a cura dell'Associazione Calavas |
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Per Informazioni: |
Associazione ProMusica Aps ETS
Via Borromeo, 79 SEREGNO info@associazionepromusica.it http://www.associazionepromusica.it/ |
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Appuntamento segnalato
da Associazione ProMusica Aps ETS il 22-05-2025 alle 17:22:55 |
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